Si tratta di una città costruita dai Tayrona tra i secoli XI e XIV e che, come conseguenza dell’arrivo degli spagnoli e dello sterminio della popolazione locale, finì sepolta sotto la vegetazione e dimentica per secoli. Fu scoperta solo all’inizio degli anni 1970. Grande circa 2 chilometri quadrati, fu probabilmente il centro urbano più grande e importante dei Tayrona: si stima che ci vivevano tra le 2 e 4’000 persone. Ciudad Perdida si trova tra i 950 e i 1’300 m.s.l.m. e vi furono ritrovati numerosi reperti archeologici in terracotta, artigianato in oro e altre pietre preziose.
L’accesso alla sito archeologico è possibile solo con un tour guidato. Ce ne sono diversi ma ho sentito parlare molto bene di Magic Tour Colombia. Si tratta di un’escursione di più giorni (dai 3 ai 5, a dipendenza dal tipo di escursione scelta) e non si tratta di una passeggiata. Il percorso è impegnativo e il calore con l’alto tasso di umidità non rende le cose sempre facili. Attenzione alle punture di insetti e, soprattutto, alle zanzare: non dimenticatevi un buon repellente e pantaloni lunghi (oltre a delle buone scarpe da montagna).
Malgrado le difficoltà e i “pericoli” la salita alla Ciudad Perdida è davvero consigliata per gli amanti dell’avventura. Vi assicuro che una volta arrivati vi sentirete ripagati dagli sforzi.