Le tre località si trovano nei dipartimenti di Boyacà e Santander. Fu proprio qui dove i primi Conquistadores decisero di stabilirsi e, quasi per ironia della sorte, fu pure in queste terre che la Colombia ottenne l’indipendenza. Si tratta di una regione montagnosa, ricca di fiumi e gole dove, se vi piacciono le emozioni forti, avrete la possibilità di fare rafting, parapendio, trekking di alta montagna. O se preferite potete semplicemente decidere di rilassarvi in villaggi pittoreschi come Villa de Leyva e Barichara.
Villa de Leyva, villaggio situato a 2’140 m.s.l.m., è senza ombra di dubbio uno dei villaggi coloniali più belli della Colombia. Grazie al suo stile unico e al clima mite, il villaggio ha attirato nel corso degli anni sempre più attività legate al turismo: c’è una vasta scelta di ristoranti di ottimo livello (da segnalare il ristorante Mercado Municipal ) e un’enorme verità di alloggi che spaziano dai semplici e popolari ostelli ai più raffinati Boutique Hotels. Il villaggio è particolarmente frequentato nei fine settimana e durante i giorni festivi. Se vi interessa la storia e l’arte avrete modo di visitare alcuni musei tra cui la Casa Museo de Luis Alberto Acuña , quella di Anotnio Nariño o anche Antonio Ricaurte. Da non perdere assolutamente è la Plaza Mayor, forse una delle piazze più grandi delle Americhe (120mx120m) caratterizzata dalla presenza di una fontana nel bel mezzo della piazza che fornì acqua agli abitanti per almeno quattro secoli.

Meritano una visita los Pozos Azules, un parco con diversi laghetti che però non sono balneabili a causa delle alte quantità di zolfo.

Interessante la visita a Casa Terracota, casa costruita e ideata dall’architetto Octavio Mendoza Morales. La casa è il simbolo della proposta di stile di vita dell’architetto: un progetto di costruzione che, appoggiandosi ai quattro elementi (terra, aria, acqua e fuoco) trasforma la terra in architettura. Il prezzo dell’entrata include una guida che vi accompagnerà all’interno e all’esterno della struttura.

Un’altra tappa interessante per gli amanti dell’avventura è senz’altro San Gil. La città si estende sui due fianchi della vallata scavata nel corso dei millenni dal fiume Fonce. In centro troverete moltissime agenzie che offrono escursioni tra le quali rafting nel Rio Fonce o Rio Suarez (a dipendenza dal livello di esperienza), parapendio, scalata, escursioni a cavallo, bungee jumping e altro.


A circa 45 minuti di bus da San Gil si trova il bellissimo villaggio coloniale di Barichara, assolutamente da non perdere. Il villaggio è più piccolo rispetto a Villa de Leyva e potrete visitarlo comodamente in mezza giornata. Ci sono diversi ristoranti interessanti, tra cui segnalo El Puntal un ottimo ristorante che propone ricette ancestrali.

Tra San Gil e Bucaramanga si trova il canyon del Rio de Chicamocha e l’omonimo parco Nazionale. Per godervi al meglio la vista vi consiglio davvero di fare un’uscita in parapendio: ho pagato COP 200’000, il prezzo include il trasporto da San Gil, l’attrezzatura e il volo di circa 40 minuti. Ne vale davvero la pena.


Per finire Bucaramanga, la capitale del dipartimento di Santander, è una città moderna attorniata dalle montagne che però non è proprio la più estetica delle città Colombiane. Si tratta più che altro un centro di affari e di studi (la città ospita 10 università) ed è soprattutto famosa per la sua vita notturna.